About Me

Sonia Vinaccia nasce a Capri nel 1979.
Il suo cammino artistico la porta a calcare nell’arco di oltre 25 anni di lavoro, i piu’ importanti palcoscenici
dell’arte internazionale.
Le sue opere, sono diventate proprietà dei migliori collezionisti italiani e stranieri ed e’ stata vincitrice di numerosi premi al valore artistico.

La sua produzione continua nel rispetto per l’umanità, alla gentilezza verso il prossimo e verso il mondo animale. Il suo linguaggio antropologico-introspettivo, è fortemente identitario e inconfondibile.

About me


Sonia Vinaccia nasce a Capri nel 1979. Il suo cammino artistico la porta a calcare nell'arco di 20 anni di lavoro, i più importanti palcoscenici dell'arte internazionale. Città come Malaga, Bad Sackingen, Bremen, Capri, Milano, Rovereto, Verona, Padova, Torino, Savona, Bari, Palermo, Napoli, Livorno, Pisa, Ercolano sono solo alcune delle mete espositive dell'artista.

I Miei Lavori

I commenti dei Critici

  • Nunzia Giugliano

     
    Educare alla sensibilità, l’ARTE può
    L’artista caprese Sonia Vinaccia dimostra come l’immagine conservi il primato della comunicazione, ancor prima della scrittura, è stata ed è tuttora medium di racconti quotidiani, amori, virtù e nobili gesta tra le quali la ‘gentilezza’. La ricerca di Sonia dialoga e mette in discussione la realtà, avara di sentimenti e triste di emozioni, il suo focus è Educare alla sensibilità, indagine/finestra antropologica che apre ad aspetti sconosciuti, quelli dell’umanità, persa purtroppo nei corridoi della frivolezza, dell’ipocrisia e soprattutto del pregiudizio. Comportamenti di umanità, che per Vinaccia si devono ritrovare in azioni semplici, come quelle compiute dalle piccole e ingegnose formichine amiche della vita ‘di tutte le dimensioni’. Le immagini hanno un ruolo centrale nell’esistenza dell’uomo, per Paolo Favero «sono agenti e membrane che ci collegano al mondo e lo creano, producono i nostri cambiamenti ed il nostro agire», mentre Sonia fa di esse alleate di speranza, che nell’immediatezza dell’intervento trasmettono al fruitore messaggi positivi, originati da valori e principi sbiaditi dal luccichio della superficialità. Gli animali, minuziosamente rappresentati e isolati prospetticamente su sfondi dorati diventano simbolici portali di un tempo immobile, chiavi di accesso ad uno sguardo capace di andare oltre la prima vista, immagini che esortano a riflettere e a porsi delle domande, azioni quasi inesistenti nella fluidità di una dimensione ‘zappingata’ accelerata e artificiosa. La maestria del disegno, lo studio anatomico di figure che si muovono in una sfera surreale (la stessa che ospita le visioni dell’artista), l’utilizzo di colori ad olio su tele di lino, sono criteri identitari di un linguaggio preciso, o meglio, inconfondibile nella folla. Opere, che celano ai non addetti al mestiere, una progettazione contaminata da una indagine interdisciplinare che intreccia e conferisce totalità a soggetti animali e umani, ma anche una introspezione analitica affidata ad una temporalità dall’ampio respiro, criteri che Vinaccia mette in campo mediante dinamiche azionistiche e rappresentative di valori quali la solidarietà, la collaborazione, il rispetto, la generosità, l’altruismo. Virtù che prendono forma ed entità nelle sembianze di ‘animaletti’, che in termini di amici/aiutanti dalle ‘taglie’ e ‘forze’ maggiorate, mostrano, illuminano un percorso collaterale ad una società vittima di false ipocrisie. Simboli di gentilezza, che in dialogo diretto con il fruitore, non si sottraggono al compito di essere educatori, in quanto narratori di letture semplici e non autoreferenziali, dall’ ‘apparente’ tradizionalità di esecuzione, riducono la distanza tra realtà dell’arte e realtà sociale.
  • Antonella Nigro

     
    La Rivoluzione dei Sorrisi
    La forza della gentilezza nel nuovo surrealismo di Sonia Vinaccia
    Sonia Vinaccia, nella sua ultima, sorprendente, ricerca contenutistica e iconografica, presenta un affascinante mondo tanto onirico quanto reale, popolato da esseri animati da gesti di continua gentilezza ed aiuto vòlti ad altri, diversi eppure simili, impegnati in piccole grandi situazioni di difficoltà. Attraverso incantati equilibri, fondati su improbabili, fantasiose “architetture” costituite da delicati e leggerissimi petali di fiori, snelle e vibranti foglie, lunghi e sottili fili, salvifiche e trasparenti gocce d’acqua, impalpabili e lievi ragnatele e diafane quasi evanescenti ali, si snodano narrazioni di attimi di vita, nei quali la collaborazione e il sostegno reciproco diventano anelito imprescindibile e attento suggerimento all’osservatore. Una dimensione fatata, nella quale la diversità dei protagonisti, palese ed oggettiva, crea il soccorso all’ostacolo, l’empatia attua il superamento della barriera, l’identificazione realizza la difesa della vita nel suo valore e nella sua unicità. L’artista sceglie gli animali all’interno di un uso simbolico, poetico e allegorico poiché, essi, esprimono aspetti duplici: considerati nella loro preziosa esistenza, altresì espressione della dimensione istintiva di totale appartenenza alla Natura, energia libera, istintuale in antitesi con l’indifferenza e la crudeltà precipua dell’uomo civilizzato.
    Allo studio dell’artista soggiace l’esaltazione dell’inconscio, nell’ambito del processo creativo in un’ottica di matrice squisitamente surrealista, ove solo senza le restrizioni della ragione, l’essere umano è libero di esprimere la parte più autentica di sé. Deciso, estremamente elegante e del tutto inedito, lo sviluppo della tematica della libertà, emblematicamente conchiusa e privata all’interno di elaborati carillon dalla cui raffinatissima fattura, emerge non più una tintinnante melodia ma un’azione di conquista d’affrancamento, di nuovo abbraccio dei propri sogni, di attesa riappropriazione dell’ esistenza. Sonia Vinaccia preferisce una decontestualizzazione dei soggetti attraverso l’assenza dell’ambientazione, lo sfondo monocromatico ne enfatizza, infatti, le azioni sospese, magiche, che inducono alla riflessione, alla continua ricerca del senso dell’agire, del significato dei comportamenti, del peso delle scelte in una visione commovente e toccante ove l’artista, sapientemente, pone, sempre, un pizzico d’ironia.
    Artista di profonda cultura e di indiscusso talento, Sonia Vinaccia, lavorando in modo serio ed originale, riattualizza discipline tradizionali, quali l’olio, esprimendosi con una grande capacità tecnica nella figurazione ricercata dei dettagli e dello spazio, che diviene evocativo, con un’ incantevole resa finale dell’immagine. Nel vasto panorama dell’arte contemporanea l’analisi dell’artista emerge per il pregio della proposta, dell’esecuzione e del messaggio che si concentra sul coraggio dell’amore, sulla forza della gentilezza, sulla rivoluzione che inizia dal sorriso.
  • Vittorio Sgarbi

    Si attesta la validità del suo impegno stilistico. La sua presenza conferma la grandezza del panorama artistico contemporaneo. In quanto promotore del "diritto alla creatività" non posso che compiacermi della sua presenza artistica.
  • Jean Blanchaert

    Nata a Capri,l'isola più famosa del mondo,quel posto dove la gente non si gira quando vede George Clooney perché è appena passato Putin e sta arrivando Madonna,Sonia Vinaccia, ispirata sia dall'Antico Testamento, sia dalla sua isola meravigliosa, ha saputo inventare una poetica pittorica che sa tradurre in olio su tela con grande maestria. Nei suoi quadri gli animali si aiutano: le formiche raddrizzano con un cotton fioc una tartaruga capovolta ed aiutano un coccodrillino ad uscire dal guscio. Andando indietro nel tempo,nell'eEra glaciale, l'artista ci mostra un mammut incastrato nei ghiacci coi pinguini che gli fan compagnia, oppure l'arca di Noè,opera surrealista del Terzo Millennio nella quale si vedono gli animali, solidali tra di loro, stipati sull'arca che si trova ancora in mezzo al prato in attesa del diluvio.
  • Serena Carlino

    Il lessico artistico di Sonia Vinaccia accresce l'emotività di ogni sua opera. Un costrutto che ha la capacità di trasmettere, sin dal primo impatto visivo,una curiosa sensazione proveniente dall'inconscio: quella di un mondo onirico, ora rivelato mirabilmente in chiave figurativa. E' la rappresentazione, quanto mai emozionante, di un sogno mai rimosso. La ricerca stilistica e segnica che l'artista conduce, la porta ad esprimere attraverso simboli un concettualismo profondo. Un surrealismo per nulla latente, è il leitmotiv dei suoi dipinti. Costruzione surreale,ricca di elementi figurali arcani immessi in chiave scenografica con poetico talento. Nella rappresentazione si evince una dinamicità artistica che lega il sogno alla realtà, in una sintesi dove il reale ha ancora la sua presenza, ma è destinato a rarefarsi in atmosfere sospese dominate da una luce radente che immette il fruitore in un'esperienza emotiva unica. La pittura di Sonia Vinaccia è un mezzo per comunicare con il mondo, per guardare al di là delle apparenze, l'ignoto che sfugge all'occhio umano e ci permette di accostarci a diversi piani semantici di lettura. Il simbolo, l'oggetto della realtà, la dimensione pittorica formano un insieme coerente del percorso artistico dell'autrice suggerendo sempre nuove interpretazioni. Grande protagonista delle sue opere è il colore, rappresenta la luce che rivela l'essenza delle cose, delicato e gentile, a tratti incisivo ci racconta metafore di vita, ci offre spunti per riflessioni di lirico respiro e consente una piacevole fruizione dell'opera. Una forza poetica che ravviva le tele, una fervida creatività quella della Vinaccia, capace di fondere sensibilità e carica emotiva con risultati di raro fascino.
  • Conchi Alvarez

    Italiana de la isla de Capri, su pintura, del ámbito figurativo, se encuentra en esa fina frontera entre el realismo mágico y el surrealismo, del que es ferviente admiradora. Cercana al hiperrealismo por la multitud de precisas pinceladas, la suya es una pintura pulida, bien ejecutada, dotada de un potente dibujo que la acerca al mundo del comic y el pop art, junto con una primorosa delectación por los detalles y una gama cromá-tica que recoge y honra la excelsa tradición de la pintura italiana. Su color es deudor de los maestros del Quattrocento, pero con una impronta personalísima en los seis lienzos de esta exposición. Óleos de mediano y pequeño formato, de una imaginación desbordante, en los que Sonia cuenta cuentos con sus pinceles, bellas historias que re-corren el espectro de un alma eminentemente femenina, llena de serenidad y paz in-terior, en las antípodas de lo truculento y expresionista. Los escenarios de sus relatos pictóricos tienen como protagonista recurrente La Naturaleza en la que el agua, en múltiples variantes, es una celosa "prima donna" omnipresente, constituyendo un ele-mento casi inherente a la pintura de esta isleña. Sus telas tienen una fuerte impronta personal, vivencias familiares en unos casos, ensoñaciones en otros, anhelos y deseos de un alma sensible, en femenino...todos.
  • Gianni Nappa

    Un mondo dai colori decisi e dalle luci limpide. La voglia di stupire contraddistingue il lavoro di Sonia Vinaccia , artista caprese che usa il pennello come facevano gli antichi cinesi per le loro raffigurazioni, quasi sempre di punta, come se la pittura si trasformasse in arte calligrafica, di precisione del tratto per dare piu' forza al racconto delle immagini. Vinaccia partecipa a numerosi premi e concorsi con l'attenzione delle giurie piu' severe e spesso vince: il pubblico, le persone che comprano le sue opere lo fanno perché ne rimangono colpite dal fascino che rimandano. Le sue opere che spaziano in tematiche diverse, sembrano tendere verso il bisogno di rappresentare il bello perfetto...il desiderio di offrire un possibile mondo fatto di colori decisi e dalle luci limpide, che in fondo rappresentano anche il suo luogo natio, dai colori impossibili perdutamente belli e dall'atmosfera incantata. Quindi il desiderio di essere non perfezione, ma prossimi ad una vicinanza con il massimo valore tecnico che era classico nel settecento e che Sonia reinterpreta in chiave moderna con sfumature e accenti nelle rappresentazioni che lasciano il segno. Ella sta lavorando per affinare sempre piu' la propria tecnica pittorica cercando di precisare il proprio linguaggio , che va a mano a mano delineandosi in una capacità della rappresentazione nei termini classici con accenti surreali, quasi a ricreare un tempo ormai lontano. Dunque tuffiamoci nel suo libro di fiabe per immagini, in fondo siamo tutti un po' bambini davanti al bello assoluto dei particolari.
  • Elena Pellecchia

    Osservando alcune opere dell'artista , ho notato che emerge un' equilibrio armonioso nella rappresentazione tra natura e figura umana . Queste ultime sono raffigurate con delicatezza e si collocano nello spazio in modo semplice, limpido e con la stessa naturalezza con la quale sono disposti gli oggetti che fanno da corollario. Immagini ingigantite, quasi essenziali campite su sfondo su cui risaltano gli elementi che raccontano il senso della tematica. Questo meccanismo rende le immagini ancora piu' vive, perentorie e di grande contemporaneità.
    Elena Pellecchia
  • Dino Marasà

    Sonia vinaccia concentra il suo io pittorico sul proprio innato talento. Il suo stile cogli ogni aspetto della natura e del reale, lo trasforma in colore e segno che sono potenti elementi scenografici per narrare la sensibilità e le vibrazioni dei suoi personaggi. Questa visione unitaria permette all'artista di creare visioni pittoriche che descrivono emozioni , sentimenti, forza d'animo e vibrazioni. Ogni cosa diviene formidabile grandiosità espressiva arricchita dalla luminosità che ben sottolinea la personalità dei protagonisti e ne enfatizza i sentimenti e le loro pulsioni.
  • Dott. M. Malì

    Un'impostazione figurativa meticolosa ed instancabile, sempre espressa con coerenza e capacità di mezzi, incalzano i dipinti eseguiti dall'artista Sonia Vinaccia; è un dipinto che si svolge con un preciso schema narrativo, altamente simbolico, dove le movenze segniche e l'omogeneità della materia determinano una vibratile visione pittorica.
    L'aspetto cromatico e la gradevolezza grafica, ben rappresentati, si identificano in un decorativismo rispettoso dal risultato piacevole. Forma , contenuto e comunicativa coesistono caratterizzanti in uno stile unico rilevando un'arte dall'interpretativa emozionante.
    La Vinaccia interviene utilizzando l'olio su tela con magistrale descrittiva tonale e raffinata tessitura, crea dipinti in cui si puo' ammirare un'unicità creativa dalle molteplici atmosfere che richiameranno senz'altro l'attenzione dell'osservatore.
 

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